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Trovata morta Giovanna Pedretti, titolare pizzeria Le Vignole: indagini in corso

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Trovata morta Giovanna Pedretti, titolare pizzeria Le Vignole: indagini in corso
Giovanna Pedretti, titolare pizzeria Le Vignole

I carabinieri hanno avviato le indagini del caso

Nel tranquillo contesto di Sant’Angelo Lodigiano, la comunità è rimasta scossa dalla tragica scoperta della morte di Giovanna Pedretti, proprietaria della rinomata pizzeria “Le Vignole”.

Il suo corpo senza vita è stato rinvenuto nelle acque del Lambro.

La pizzeria era finita recentemente sotto i riflettori dei media, a seguito di una recensione controversa.

La proprietaria aveva risposto con decisione a un cliente che si lamentava di aver mangiato vicino a omosessuali e disabili, chiedendogli di non tornare.

La situazione aveva suscitato un acceso dibattito, con diverse reazioni sia a favore che contro la titolare.

Le circostanze della scomparsa

Il marito di Giovanna Pedretti ha notato la sua assenza di prima mattina e, dopo aver consultato i filmati delle telecamere, ha scoperto che la donna era uscita di casa alle 4 del mattino senza dare alcuna notizia di sé in seguito.

L’allarme è scattato intorno alle 14 e sul posto sono accorsi i carabinieri e i vigili del fuoco, poi raggiunti dal pm in servizio e dalla Scientifica.

I militari hanno avviato le ricerche. Dapprima è stata ritrovata l’automobile della 59enne, una Panda beige, successivamente il suo corpo senza vita.

Sulle cause del decesso gli inquirenti mantengono il massimo riserbo, ma tra le ipotesi al vaglio non è escluso il gesto estremo. la donna sarebbe uscita di casa in mattinata, facendo perdere le proprie tracce.

La controversia della recensione

Nei giorni precedenti alla tragedia, la pizzeria “Le Vignole” era stata al centro dell’attenzione a causa di una recensione online che criticava la presenza di persone omosessuali e di un disabile in uno dei tavoli.

La reazione decisa della titolare aveva amplificato la portata della controversia, attirando l’attenzione di giornali e televisioni.

Tuttavia, la veridicità della recensione era stata messa in dubbio, con qualcuno che aveva avanzato l’ipotesi che avesse scritto il messaggio da sola.

Le indagini in corso

La procura di Lodi ha aperto un’inchiesta, senza avanzare al momento ipotesi di reato specifiche. È stata disposta l’autopsia sul cadavere della donna per approfondire le circostanze della sua morte.

La comunità locale resta sconvolta ed è in attesa di ulteriori sviluppi dalle indagini in corso su questo triste evento che ha colpito la vita della donna.